Si parla di 30 mila posti, anche se ne erano stati annunciati 44 mila. I bandi potranno uscire solo dopo la pubblicazione ufficiale dei decreti ministeriali che regolano le procedure
Un comunicato sul sito del Ministero dell’Istruzione e Merito annuncia che i regolamenti dei concorsi PNRR sono stati firmati dal ministro Valditara.
Nel comunicato si parla di concorsi per 30 mila posti, anche se nel corso dell’informativa sindacale che si è svolta il 16 ottobre scorso proprio il Ministero ci aveva informati della volontà di ampliare il contingente dei posti portandolo a 44.654 unità.
Bisognerà quindi capire da cosa nasca l’incongruenza dei numeri annunciati oggi dal Ministro Valditara, rispetto a quanto ci era stato precedentemente comunicato.
Ricordiamo che l’informativa sui regolamenti dei concorsi PNRR era stata fornita nello scorso mese di luglio.
Per conoscere i posti effettivamente disponibili in ogni regione, posto e classe di concorso occorrerà attendere prima la pubblicazione formale dei decreti ministeriali che regolano le procedure e, successivamente, quella dei bandi, su cui ci dovrà essere fornita preventivamente l’informativa sindacale.
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PNRR, firmati i decreti che disciplinano i concorsi per i docenti. Valditara: “Da Ministero impegno costante per valorizzare ruolo insegnanti e potenziare la formazione degli studenti”
È arrivato il parere pienamente positivo della Commissione europea in merito ai decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. I primi due bandi – infanzia, primaria e scuola secondaria – saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target PNRR di 70mila unità.
I provvedimenti, firmati oggi stesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, erano stati inviati dal MIM alla Commissione sin da luglio e quest’ultima, dopo attento esame, li ha approvati senza alcuna osservazione.
“Con questi decreti – dichiara il Ministro – prosegue l’impegno del Ministero nel valorizzare il ruolo dei docenti e potenziare la formazione dei nostri studenti, fornendo loro tutti gli strumenti per proseguire con profitto gli studi universitari e accedere con facilità al mercato del lavoro”.
I decreti riguardano la copertura sia di posti comuni sia di sostegno. I concorsi saranno indetti a cadenza annuale su base regionale per garantire di anno in anno la copertura dei posti che si renderanno disponibili.