La procedura mette a bando 1.685 posti delle discipline di area scientifica
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del nuovo concorso ordinario delle discipline STEM (D.D.G. 252 del 31 gennaio 2022): classi di concorso A020 – Fisica, A026 – Matematica, A027 – Matematica e fisica, A028 – Matematica e scienze, A041 -Scienze e tecnologie informatiche.
La norma che prevede il nuovo bando è l’art. 59, comma 18, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Le domande: si possono presentare dalle 9.00 del 2 marzo 2022 al 16 marzo ore 23.59 a questo link. L’accesso alla «Piattaforma concorsi e procedure selettive» richiede il possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio «Istanze on Line (POLIS)»
Contributo di segreteria: per la partecipazione concorso e’ dovuto il pagamento di 10,00 euro per ciascuna delle procedure per cui si concorre. Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a: sezione di tesoreria 348 Roma succursale IT 33D 01000 03245 348 0 13 2407 03 Causale: «concorso ordinario STEM – regione – classe di concorso – nome e cognome – codice fiscale del candidato» e dichiarato al momento della presentazione della domanda online, oppure attraverso il sistema «Pago In Rete».
Posti: sono complessivamente 1.685 suddivisi per regioni e classi di concorso secondo la tabella Allegata.
Aggregazioni territoriali: sono quelle definite nell’Allegato 2 al decreto dipartimentale 3 giugno 2020 n. 649.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il candidato concorre per piu’ procedure concorsuali mediante la presentazione di un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali cui intenda partecipare.
Requisiti di accesso:
- abilitazione all’insegnamento, anche se riferita a un grado di scuola diverso o altra classe di concorso + titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso (vai all’applicazione). Non è necessario il requisito dei 24 CFU
- titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso (vai all’applicazione) + 24 crediti (CFU) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
Programma d’esame: è l’Allegato A al Decreto Ministeriale n.326 del 9 novembre 2021.
Valutazione dei Titoli: le tabelle sono quelle dell’Allegato B al Decreto Ministeriale n.326 del 9 novembre 2021.
Tabella di corrispondenza dei titoli di abilitazione: Allegato C al Decreto Ministeriale n.326 del 9 novembre 2021.
Prova scritta:
Prova computer-based con 50 quesiti a risposta multipla, ciascuna domanda è seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.
Ripartizione quesiti:
- Conoscenze disciplinari e relative al programma d’esame: 40 quesiti sulle competenze e delle conoscenze delle discipline afferenti alla classe di concorso
- Lingua inglese: 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER e
- Competenze digitali: 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali
Durata prova scritta: 100 minuti. Non è prevista pubblicazione preventiva dei quesiti.
Valutazione della prova scritta: è effettuata sulla base dei quadri di riferimento redatti dalla commissione nazionale. Punteggio massimo 100 punti, punteggio minimo per superare la prova 70 punti.
Prova orale: la prova è volta a valutare la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace. La prova si configura quindi come una lezione simulata, con possibilità di estrarre la traccia 24 ore prima della prova stessa. La prova è superata da chi consegua una votazione pari ad almeno 70/100.
I quadri di riferimento per la valutazione della prova, predisposti dalla Commissione nazionale, dovranno essere pubblicati almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova.
Prova pratica: per le discipline che la prevedono, la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova pratica e 100 punti per il colloquio. Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. La traccia per ciascun turno di prova pratica è estratta all’atto dello svolgimento della stessa.
Articolazione dei punteggi: vengono rideterminati per un massimo di 250 punti, di cui 100 alla prova scritta, 100 all’orale e 50 ai titoli.
Graduatorie vincitori: come previsto dal Decreto Ministeriale 326 del 9 novembre 2021 la graduatoria sarà costituita da un numero di aspiranti pari al numero dei posti messi a concorso.